Altro scritto di Fronde Noire.
Per quel 14 Dicembre, che arda ancora
“GRAZIE AR CAZZO. CORRI.”
13 anni fa.
Quelle due piazze non le scordo.
Piazza del Popolo.
Nessuno la dimentica, al contrario, troppi indegnamente la menzionano.
Io, invece, porto la seconda incisa nel cuore. Piazza Navona.
Lì, vi vidi la seconda volta.
Lì, fu però la prima e unica in cui vi parlai.
C’era Il delirio, il panico.
Tra quelle due fontane imperversava la gente defluita dalla prima.
Potrei dipingerla.
Due uscite in fondo.
Sulla destra, un corridoio di infami: la celere, bastonava alla cieca, il prezzo da pagare per tentare la salvezza.
A sinistra tre di voi.
Ricordo la guerriglia che faceste per conquistare quella via.
E ci riusciate, la liberaste.
Iniziaste a urlare di andare li, che la via era aperta.
Incomprensibilmente, nessuno vi sceglieva.
Meglio le manganellate e l’improbabilità della salvezza a priori, che affidarsi alle mani dei capri nero vestiti, ai demoni dell’ultimo decennio.
Io, di petto, scelsi voi.
Corsi.
Vi superai.
Dopo due metri, ignorando il panico che faceva da padrone, mi fermai.
Tornai indietro.
Non pensai, mero istinto.
Cerco ora una motivazione.
Probabilmente fu perché ero basita, incredula: rischiando sulla loro pelle, tre come la notte vestiti, ci tenevano all’incolumità di tutti?
Come? Non erano quelli che spaccavano tutto, gli utili idioti, gli autoreferenziali, i repressi che sfogano un insignificante violenza in nome del nulla?
Non importava.
Tornai indietro.
Toccai il braccio di uno di voi.
Si incrociarono i nostri sguardi.
Con la voce spezzata dai lacrimogeni, sbiascicai un incredulo “ehi, grazie, veramente”.
Due occhi nero pece, sotto un passamontagna ridevono nervosi.
Urlando, immediatamente, risposero.
“Grazie ar cazzo. Corri!”.
Le uniche parole con voi scambiate.
Da qualche anno, in questa data, sento sempre dire “La piazza é del popolo”.
Ma per favore.
Un minimo di sincerità.
Grazie a VOI, é potuta essere del popolo.
Se non c’eravate VOI nemmeno avrei potuto correre.
Se non c’eravate VOI avrei ancora paura parlandone, non sarei qui a sorridere pensandoci.
Nemmeno sarei qui a scrivere.
IL MIO 14 DICEMBRE É PER VOI.
E allora?
Grazie ar cazzo!
E grazie a VOI!
Fronde Noire