“Dalle prime righe ci teniamo ad avvi- sare chi intende intraprendere questa lettura che non si tratta né di una lezione né di una spiegazione da parte di qualcuno che “sa” nei confronti di qualcuno che “non sa”; queste modalità di approccio non ci interessano e non ci appartengono.
Questo breve opuscolo è, o prova ad essere, un ragionamento intorno al significato che, dal nostro punto di vista, assume oggi la parola “vandalismo”. Non siamo artisti, non siamo street artists, non siamo politicanti né membri di una pseudo-associazione citta- dinista dedita al recupero dei quartieri: non siamo nulla di tutto ciò. Siamo ragazzi come tanti altri: giovani che la sera vivono le strade e i parchetti spesso in compagnia di qualche bomboletta; non siamo dunque qui per convin- cere nessuno della nostra opinione, sentiamo semplicemente il bisogno di prendere una posizione, di schierarci e di farlo in maniera chiara e netta.”