Riceviamo, traduciamo e condividiamo da compagni oltreoceano, una breve analisi dell’ultimo messaggio di Matthew Alan Livelsberger, l’uomo che il 2 Gennaio ha fatto esplodere il proprio Cybertruck Tesla davanti al Trump Hotel di Las Vegas, dopo essersi sparato seduo al posto di guida.
Quello che segue è l’ulitmo messaggio (quello negli Stati Uniti chiamano Manifesto) di Matthew Alan Livelsberger:
“Dobbiamo abbandonare la cultura della debolezza e dell’auto-arricchimento perpetuata dai nostrialti dirigenti politici e militari. Siamo stanchi della palese corruzione. I nostri soldati sono stanchi di combattere guerre senza stati finali o obiettivi chiari.
Questo non è stato un attacco terroristico, ma un campanello d’allarme. Gli americani prestano attenzione solo agli spettacoli e alla violenza. Quale modo migliore di far capire il mio punto di vista se non con una performance con fuochi d’artificio ed esplosivi?
Perché l’ho fatto proprio ora? Avevo bisogno di ripulire la mia mente dai fratelli che ho perso e di alleggerirmi del peso delle vite che ho tolto.
Considerate questo ultimo tramonto del ’24 e le mie azioni come la fine della nostra malattia e un nuovo capitolo di salute per il nostro popolo. Stringetevi attorno a Trump, Musk, Kennedy e cavalcate quest’onda verso la massima egemonia per tutti gli americani! Non siamo secondi a nessuno.
Colleghi militari, veterani e cittadini americani,
È ORA DI SVEGLIARSI!
Siamo guidati da una dirigenza debole e incapace che serve solo ad arricchire se stessa.
I militari e i veterani si mobilitano contro la DC a partire da ora. Le milizie facilitano e aumentano questa attività.
Occupate a centinaia di migliaia tutte le strade principali lungo gli edifici federali e i campus degli edifici federali.
Bloccate le autostrade intorno con i camion subito dopo che tutti sono saliti. Rimanete in attesa fino a quando l’epurazione non sarà completata.
Provate prima con mezzi pacifici, ma siate pronti a combattere per eliminare i dem dal governo federale e dalle forze armate con ogni mezzo necessario. Devono andarsene tutti e deve avvenire un hard reset per evitare il collasso del nostro Paese.
-SGM Matt Livelsberger 18Z, 10° Gruppo Forze Speciali”
Ciò che colpisce del messaggio lasciato da un sostenitore di Trump, che si è sparato e ha dato fuoco al suo Tesla Track fuori dall’hotel Trump di Las Vegas, è la fusione del desiderio di fare del male agli altri con l’impulso all’autodistruzione.
Probabilmente questo caratterizza milioni di sostenitori di Trump.
Non è una coincidenza che un uomo descritto dall’FBI come “veterano di guerra pesantemente decorato” abbia posto fine alla sua vita dicendo: “Avevo bisogno di alleggerirmi del peso di tutte le vite che ho spezzato”.
Essere un assassino su commissione grava sulla coscienza.
Questi mercenari si condannano a una vita d’inferno perché miliardari come Trump e Musk possano trarre profitto.
La rabbia tormentata è comune tra i sostenitori di Trump. A un certo livello, sentono che i disastri climatici che colpiscono le loro comunità sono causati dai profittatori del petrolio che difendono – che sono più responsabili dei problemi di questa società rispetto alle persone senza documenti o ai trans, ad esempio.
Il loro moralismo maschera l’odio verso se stessi.
Le loro fantasie di guerra civile nascondono il desiderio di uccidersi.