SABATO 12 NOVEMBRE
PRESIDIOALCARCEREDI SPINI DI GARDOLO
ISRAELE STA MASSACRANDO DA SETTIMANE LA POPOLAZIONE DI CAZA E TIENE SENZ’ACQUA E ENERGIA ELETTRICA IDETENUTI PALESTINESI DAL 17 OTTOBRE.
Anche ni solidarietà alla popolazione palestinese, abbiamo deciso di andare sotto le mura del carcere di Trento, per portare la nostra vicinanza a chi è rinchiuso dentro quelle mura.
I tribunali per lo più condannano chi non ha i soldi per pagare un buon avvocato.
I magistrati di sorveglianza rifiutano sistematicamente di concedere pene alternative. Questo negli anni ha portato a suicidi, proteste represse anche nel sangue e ad un utilizzo massiccio di psicofarmaci c h e rende parte della popolazione detenuta dei veri e propri tossicodipendenti.
Anche un nostro compagno è rinchiuso in questo carcere a causa del rifiuto di concedergli le misure alternative. Sempre dalla parte degli oppressi, ha collezionato le sue condanne per la solidarietà espressa ai compagni, per l’opposizione ai fascisti e per la difesa di alcuni antichi terrazzamenti a Mori (le “fratte”), devastati dalla stupidità e dalla sete di denaro delle istituzioni comunali e provinciali e della ditta “Misconel”, coinvolta anche nei lavori del TAV.
DOMENICA 12 NOVEMBRE. ORE 15:00
LIBERTA’ PER NASCI
TUTTI/E LIBERI/E
PALESTINA LIBERA